Come aumentare l’autostima del bambino

Come aumentare l’autostima del bambino

L’autostima si costruisce principalmente durante l’infanzia ed è fondamentale per riuscire nella vita.

Non si nasce con bassa o alta autostima, l’autostima ma si costruisce e si evolve anche e soprattutto attraverso le persone significative per noi (genitori, fratelli, nonni,).
Qualsiasi informazione il bambino riceve da queste figure fondamentali nella sua vita, plasma il suo modo di essere, la sua personalità e mette le basi per l’autostima che il bambino avrà anche durante il resto della sua vita.

Per nessun genitore, è semplice capire da solo come comportarsi al meglio per non lenire i propri figli, spesso si dicono frasi o si compiono scelte che si pensa essere giuste e che invece non aiutano il bambino a formarsi e crescere in modo corretto.
Ecco perché è importante che siano i genitori per primi ad informarsi, spesso anche con figure professionali adatte come consulenti o psicologi affinché i loro atteggiamenti possano essere fruttuosi ed utili anche a lungo termine.

Come riconoscere un bambino con bassa autostima?

I bambini con bassa autostima possono essere divisi in due categorie:
-Bambini insicuri
-Bambini spavaldi

Entrambi i bambini mostrano un atteggiamento accentuato che in realtà dietro nasconde una fragilità.
Il bambino insicuro tende a fare confronti con altri bambini, attribuendo a questi ultimi più capacità e fortuna; si sente sempre inferiore agli altri e mai in grado di affrontare situazioni soprattutto quelle nuove.
Questo bambino tenderà sempre a scegliere cose per lui semplici e che non lo mettano alla prova, sia nell’ambito scolastico, che nella vita di tutti i giorni accrescendo così l’idea di un se incapace.

Al contempo anche i bambini spavaldi, che all’apparenza sembrano essere il contrario di quelli sopracitati, in realtà dietro quell’atteggiamento da bulli e pieni di se nascondono una grande insicurezza che mascherano in questo modo.

3 Consigli da seguire per accrescere l’autostima del bambino

1) Impara a dire no senza mortificarlo
Ogni volta che il tuo bambino compie un’azione sbagliata o pericolosa, non inveirgli contro e non mortificarlo, in questo modo si sentirà solo inutile e sbagliato e non riuscirà a cogliere ciò che vuoi insegnargli.
Prova a dirgli: “Questa cosa è giusta farla così, perchè…”; di fondamentale importanza è anche la motivazione che dai dopo aver consigliato cosa è meglio fare, in questo modo il bambino collega il motivo al gesto e la volta successiva sarà da solo in grado di capire come fare.

2)Evita di paragonare il tuo bambino agli altri
La cosa più sbagliata da fare per minare la sua autostima è farlo sentire inferiore, non bisognerebbe mai paragonare i bambini tra loro. Non farlo tu e non permettere a nessun altro di farlo, che siano nonni, zii o altre persone.
Ogni bambino è un mondo a se, è unico ed ha i suoi tempi, metterlo a paragone con fratelli, cugini o amichetti non gli permetterà di esprimersi liberamente e di credere in se stesso.
Dagli fiducia e ammiralo quando fa qualcosa che per lui può essere importante: un tuffo al mare, il primo disegno, i suoi primi passi a ritmo di musica ect.
Usa frasi come: “Hai visto che bravo che sei con il disegno?”, “Che belle fotografie che fai!”

3)Lascialo libero di provare e rischiare
Non sempre per un genitore è facile lasciare andare i propri figli, soprattutto quando sono ancora piccoli, eppure è una delle cose che più li aiuta a crescere, maturare e a costruire la propria autostima perché forti delle proprie esperienze, per tentativi e anche errori.
Ad esempio, quando inizia a muovere i primi passi non avere paura, guidalo ma lasciagli il modo di potersi esprimere, muovere i suoi piedini a terra (naturalmente creagli uno spazio intorno sicuro).
Quando sei fuori casa, ad esempio a casa dei nonni o degli amici, non stargli attaccato per controllare ogni suo minimo movimento, anzi, lascialo esplorare, seppur farà qualche piccolo danno si sa sono bambini alla fine si riderà insieme ma in compenso lui si sentirà libero e quindi sicuro di se.

E’ importante dare regole al bambino?

Le regole che un genitore “impone” al proprio bambino non sono un aspetto da sottovalutare.
Fanno parte del percorso educativo del bambino e anche se spesso si fa fatica a farle rispettare è necessario ricordarsi di quanto siano importanti per la crescita sana ed equilibrata del proprio figlio.
Allo stesso tempo le regole sono strettamente legate all’autostima, perché?
Perché forniscono rassicurazione e contenimento, ovvero permettono al bambino di avere dei riferimenti precisi senza sentirsi dunque spaesato in molte situazioni.

Questo naturalmente non significa trattare il bambino come un soldato anzi, come specificato nel paragrafo precedente è fondamentale dargli attenzione e farlo sentire importante quindi anche in grado di scegliere da solo come agire, ma allo stesso tempo ricordandosi dei consigli e dei suggerimenti che i suoi genitori nel tempo gli hanno dato.

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